Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
Bandi Regionali per la rottamazione di vecchi apparecchi
Gli incentivi regionali sono agevolazioni economiche cumulabili con il Conto Termico per promuovere la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento con nuovi apparecchi a biomassa più efficienti e con basse emissioni. Questi incentivi, attivati da diverse Regioni italiane, possono coprire fino al 100% delle spese ammissibili per l'acquisto e l'installazione di stufe o caldaie a legna e pellet, a seconda della normativa regionale e delle condizioni specifiche del bando.
In questo momento sono attivi bandi per la rottamazione di vecchi apparecchi nelle seguenti regioni:
Provincia Autonoma di Bolzano:
Sostituzione di una caldaia a biomassa costruita fino all'anno 2003 e di potenza compresa tra 35 e 500 kW con una nuova caldaia a legna o a pellet con classe ambientale 5 stelle
Conto termico + incentivo regionale:
In ogni caso il massimale del contributo provinciale è di 80.000 €
Le domande di contributo possono essere presentate all'ufficio Aria e rumore dal 1° gennaio al 30 giugno di ogni anno a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al 30 giugno 2027, fino ad esaurimento della relativa disponibilità di bilancio
Sito provincia autonoma di Bolzano (Descrizione bando e FAQ)
Persone fisiche residenti in Provincia autonoma di Trento
L’unita abitativa deve rientrare nella categoria catastale gruppo “A”, con l’esclusione della categoria A/10 (uffici)
Può essere presentata una sola domanda di contributo per unità abitativa
Sostituzione di impianti di generazione di calore alimentati a biomassa legnosa con classe ambientale minore di 4 stelle con nuovi impianti a biomassa come da tabella
Vecchio Impianto | Nuovo impianto |
Camino a caminetto a legna aperto o chiuso |
|
Stufa co cucina economica e legna o pellet |
|
Termostufa o termocamino a legna o pellet |
|
Caldaia a legna o pellet |
|
Sia il vecchio generatore che quello installato devono avere Potenza nominale minore o uguale di 35 kW
L’incentivo massimo erogabile non può mai superare il 100% delle spese ammissibili e varia in funzione della tipologia di apparecchio installato come da tabella seguente:
Tipologia di generatore installato | Importo massimo dell'incentivo regionale | Percentuale di spesa detraibile |
Stufa o termocamino a 4 stelle | 1500 € | 90 % |
Stufa o termocamino a 5 stelle | 3000 € | 100 % |
Caldaia | 4000 € | 100 % |
Nel caso la sostituzione dell’impianto richieda interventi sulla canna fumaria, sarà riconosciuto un contributo aggiuntivo massimo pari a 1.000 €, rispetto alla spesa sostenuta per i predetti interventi.
On-line con identificazione tramite SPID e/o CIE tramite il portale on-line BIM Adige Trento
La domanda di contributo può essere presentata anche per interventi iniziati, ma non ancora conclusi, alla data di pubblicazione del presente bando.
L’intervento è considerato “iniziato ma non ancora concluso” nel solo caso in cui non sia stato ancora pagato l’intero importo contrattuale e non sia stato ancora emesso il certificato di conformità dell’impianto oggetto del contributo, ai sensi della normativa vigente.
IL contributo del bando è cumulabile con le seguenti agevolazioni:
• Agevolazione fiscale del 50% prevista per le ristrutturazioni edilizie
• Conto Termico 2.0
• Ecobonus e Bonus Casa
In tutti i casi il contributo non può mai superare il 100% della spesa sostenuta
Privati, condomini e piccole o medie imprese che hanno già usufruito del Conto Termico a partire dal 30 Novembre 2021.
Ciascuna persona fisica può presentare domanda fino a un massimo di 5 impianti
In caso di sostituzione di un vecchio impianto a biomassa:
• Sotto i 300 m slm i nuovi generatori devono essere di classe ambientale 5 stelle ed avere valori di polveri non superiori a 10 mg/Nm³
• Sopra i 300 m slm i nuovi generatori devono essere di classe ambientale 4 o 5 stelle ed avere valori di polveri non superiori a 15 mg/Nm³
Per i condomini o in caso di sostituzione di un impianto non alimentato a biomassa:
• Solo caldaie
• Classe ambientale 5 stelle
• Emissioni di polveri inferiori a 5 mg/Nm³
• Emissioni di OGC inferiori a 2 mg/Nm³
• Filtro integrato o esterno
• Accumulo termico non inferiore a 20 dm³/kW in caso di alimentazione automatica e 60 dm³/kW in caso di alimentazione manuale.
Integrazione del contributo del Conto termico fino a raggiungere le seguenti percentuali:
Per le persone fisiche:
• 65% per emissioni di polveri tra 10 e 15 mg/Nm³, con massimale di 10.000 €
• 70% per emissioni di polveri tra 5 e 10 mg/Nm³, con massimale di 20.000 €
• 80% per emissioni di polveri inferiori a 5 mg/Nm³, con massimale di 30.000 €
Per i condomini il contributo massimo è del 70%
Per le imprese il contributo massimo è del 65% (piccole e micro) e del 55% (medie)
Le domande possono essere presentate on-line, nel sito Bandi on line della regione Lombardia: https://www.bandi.regione.lombardia.it/servizi/servizio/bandi fino al 15 Settembre 2025, salvo precedente esaurimento delle risorse disponibili (23 Milioni di Euro)
Persone fisiche che siano proprietari o abbiano la disponibilità dell’immobile residenziale dove viene realizzato l’intervento
L’immobile deve:
- essere utilizzato come abitazione principale dal beneficiario
- essere localizzato all’interno della regione Piemonte
- dotato di impianto termico registrato nel Catasto Impianti Termici della regione Piemonte
Il generatore installato deve avere le seguenti caratteristiche:
- Classe ambientale 5 Stelle
- Potenza nominale minore o uguale di 35 kW
Va poi fatto l’aggiornamento del libretto di impianto nel Catasto Impianti Termici Provinciale in modo da dimostrare la sostituzione del vecchio generatore
L’incentivo massimo erogabile, cumulato con il Conto Termico, non può mai superare il 100% delle spese ammissibili e varia in funzione della tipologia di apparecchio installato come da tabella seguente
Tipologia di generatore installato | Importo massimo dell'incentivo regionale |
Stufa o termocamino | 1500 € |
Caldaia | 3000 € |
Le domande possono essere presentate On-line, con identificazione SPID nel sito Servizi online della regione Piemonte: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande fino al 1° Settembre 2025
Regione Emilia Romagna:
Privati residenti in un comune della regione Emilia Romagna ubicato nelle zone Agglomerato di Bologna, Pianura Ovest e Pianura Est* che hanno già usufruito del Conto Termico a partire dal Primo Gennaio 2023
* L’elenco dei comuni è riportato nell’Allegato B del Bando Rottamazione
Ogni persona fisica può presentare una sola domanda
Impianto da sostituire |
Nuovo Impianto |
Camino aperto o inserto con massimo 4 Stelle | Inserto a 5 Stelle |
Stufa a legna o pellet con massimo 4 Stelle | Stufa a pellet o legna 5 Stelle |
Caldaia legna o pellet con massimo 4 Stelle | Caldaia pellet o legna 5 Stelle o Sistema Ibrido |
L’incentivo massimo erogabile, cumulato con il Conto Termico, non può mai superare il 100% delle spese ammissibili e varia in funzione della tipologia di apparecchio installato come da tabella seguente:
Tipo di Generatore installato | Importo massimo dell'incentivo regionale |
Stufa a legna o pellet | 3000 € |
Inserto o camino a legna o pellet | 4000 € |
Inserto, camino o stufa Idro | 5000 € |
Caldaia a pellet | 7000 € |
Caldaia a legna | 8000 € |
La richiesta di contributo può presentata online attraverso l’apposito applicativo regionale fino al 31/12/2025
Regione Lazio:
Privati, condomini o Imprese ubicati nei seguenti comuni:
• A. Agglomerato di Roma, i Comuni di Capena, Castelnuovo di Porto, Ciampino, Fiumicino, Fonte Nuova, Frascati, Guidonia Montecelio, Marino, Mentana, Monte Porzio Catone, Monterotondo, Riano, Roma, Sant’Angelo Romano e Tivoli;
• B. Zona Valle del Sacco, i Comuni di Alatri, Amaseno, Anagni, Aquino, Arce, Arnara, Arpino, Boville Ernica, Broccostella, Cassino, Castelliri, Castro dei Volsci, Castrocielo, Cave, Ceccano, Ceprano, Cervaro, Colfelice, Colleferro, Collepardo, Colonna, Falvaterra, Ferentino, Fontana Liri, Frosinone, Fumone, Gallicano nel Lazio, Gavignano, Genazzano, Giuliano di Roma, Isola del Liri, Labico, Monte Compatri, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Palestrina, Paliano, Pastena, Patrica, Piedimonte San Germano, Pignataro Interamna, Pofi, Pontecorvo, Ripi, Rocca d’Arce, Roccasecca, San Cesareo, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, San Vittore del Lazio, Sant’Ambrogio sul Garigliano, Sant’Apollinare, Sant’Elia Fiumerapido, Segni, Sora, Strangolagalli, Supino, Torrice, Valmontone, Veroli, Vico nel Lazio, Villa Santa Lucia, Villa Santo Stefano e Zagarolo.
I soggetti privati che vogliono accedere al bando devono aver usufruito del Conto Termico 2.0 a partire dal Primo Gennaio 2024
Impianto da sostituire | Nuovo impianto |
Caminetto aperto a biomassa | Generatore a biomassa con classe ambientale 4 o 5 stelle |
Caminetto chiuso, stufa o caldaia con classe ambientale inferiore a 4 stelle | Generatore a biomassa con classe ambientale 4 o 5 stelle |
L’incentivo massimo erogabile, è pari al 50% del contributo riconosciuto dal Conto Termico 2.0 (Incentivo cumulato = Conto Termico + 0,5 x Conto Termico). Si ottiene così un incentivo massimo del 97,5% delle spese ammissibili
La richiesta di contributo può presentata online attraverso la piattaforma GeCoWEB Plus dal 16 Luglio 2024° al 30 Aprile 2026
Privati residenti in Campania che hanno usufruito del Conto Termico nel periodo dal Primo Gennaio 2023 al 31 Ottobre 2025 (max. 2 domande per persona fisica).
Le risorse finanziarie sono attualmente esaurite. In attesa di nuovi fondi da stanziare, le istanze pervenute fino ad oggi e non evase, e quelle che saranno presentate, sono inserite in una lista di attesa per poi essere lavorate in ordine cronologico. Seguirà comunicazione del nuovo stanziamento.
Impianto da sostituire | Nuovo Impianto |
Camino aperto o inserto con classe inferiore o uguale a 4 Stelle | Inserto o stufa legna/pellet a 5 Stelle |
Stufa a legna/pellet con classe inferiore o uguale a 4 Stelle | Stufa a legna/pellet o caldaia a 5 Stelle |
Stufa a legna/pellet con classe inferiore o uguale a 4 Stelle | Caldaia legna/pellet/Cippato a 5 Stelle |
Il vecchio impianto deve essere funzionante e registrato nel Catasto Impianti Termici Comunale/Provinciale. Qualora il catasto impianti termici non sia attivo nel proprio territorio, il beneficiario dovrà dichiararlo in sede di presentazione della domanda di contributo
Tipologia di Generatore installato | Importo massimo dell’incentivo regionale |
Stufa o inserto aria | 2000 € |
Termostufa o Termocamino | 4000 € |
Caldaia | 5000 € |
Sistema Ibrido | 6000 € |
La domanda può essere presentata esclusivamente in modalità telematica utilizzando il servizio dedicato, denominato “Domanda incentivi sostituzione impianti termici civili alimentati a biomassa legnosa” presente del Catalogo dei Servizi digitali di Regione Campania (https://servizi-digitali.regione.campania.it/) entro il le ore 23.00 del 31/10/2025. Il soggetto richiedente può far presentare la domanda a un Soggetto Delegato che può essere un tecnico installatore, un tecnico abilitato o una ESCO.
Il contributo viene accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle istanze fino ad esaurimento dei fondi disponibili.